Il discorso di Obama sul clima alla Georgetown University e’ stato accolto con grande entusiasmo qui in Italia dai matematici riuniti a Roma nel Workshop su ”Paradigmi matematici della Scienza del Clima” organizzato, fra gli altri, da Piermarco Cannarsa dell’Universita’ di Roma Tor Vergata e supportato all’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) e che si concludera’ il 28 giugno. ”E’ un giorno da celebrare. Finalmente abbiamo un presidente degli Stati Uniti che si preoccupa del mondo in cui viviamo e delle generazioni future”, ha commentato Christopher Jones, del dipartimento di matematica della University of North Carolina, nel comitato scientifico del Convegno. ”Il presidente – continua Jones – ha mostrato un’accurata conoscenza del problema e delinato i rischi dell’inerzia presentando un piano d’azione”. “La matematica ha un ruolo chiave nel futuro di questo percorso. Per capire come il clima cambiera’, e’ indispensabile svolgere un’ampia sperimentazione che puo’ essere fatta solo su complessi modelli matematici del sistema Terra”, ha concluso lo scienziato, responsabile del Mathematics and Climate Research Network che si occupa di studiare, tra l’altro, dinamiche climatiche legate a bruschi cambiamenti climatici, dinamiche paleoclimatiche, modelli di comportamento dei ghiacci, dati meteorologici e che e’ finanziato dalla National Science Foundation.